3.4 Free International University
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JOSEPH BEUYS SI RIVOLGE ALL'EDUCAZIONE SCOLASTICA
La scuola è importante per la diffusione del messaggio dell'artista. Il paragrafo racconta la storia della fondazione della Libera Università Internazionale.


«…La buona arte deve essere formata, plasmata e deve creare qualcosa di cui tutti possono fruire. Questo è l’ampliamento dell’arte. Non più artisti legati solo agli artisti. Io penso che tutti gli esseri viventi siano in natura artisti, e dato che non tutti sono in grado di diventare artisti, allora è l’educazione che deve essere organizzata in un altro modo. Abbiamo bisogno di una cultura libera: non mi riferisco alla libertà dell’artista ma a quella dei mezzi educativi, della produzione. Mi riferisco all’università»(De Domizio Durini, 2001, pag. 88).
La preoccupazione dell’artista per il sistema educativo si avverte sia nelle sue opere che nelle sue dichiarazioni.
Beuys viene a contatto con l’ambiente dell’istituzione scolastica nel 1961 anno in cui riceve la nomina di Professore di scultura all’Accademia di Belle Arti di Düsseldorf, l’insegnamento significherà per lui entrare nel vivo della sua opera; successivamente nel 1967 fonda il Partito Studentesco e nel 1971 l’Organizzazione per la Democrazia Diretta attraverso Referendum; egli come professore sente l’esigenza di rinnovare i metodi educativi, sottolineando l’importanza del diritto di ognuno allo studio nell'affermazione: «l’Università non è per chi è già in grado di fare ma per chi vuole riuscire e non possiede ancora i mezzi specifici» (De Domizio Durini, 2001, pag. 234).
Diventa così una figura scomoda nell’ambiente universitario e nel 1972 viene licenziato dal Ministero dell’istruzione, questo licenziamento sarà poi dichiarato illegale dal Tribunale Federale tedesco.
In seguito a questi eventi egli si dedica alla sua azione più importante, la fondazione della Free International University con la collaborazione del premio Nobel Heinrich Böll, nel desiderio di un reale progresso rispetto alle vigenti istituzioni pedagogiche.
La F.I.U. si prefigge l’obiettivo di oltrepassare l’azione sterile, rivolgendo la sua attenzione all’aspetto dell’istruzione, dell’economia e della difesa della natura, essa nasce dunque come luogo di confronto fra persone diverse che insieme riflettano sulla realtà contemporanea cercando di confluire le loro energie nella creazione di modelli concreti e proposte alternative, essa si basa infatti sul concetto di “conferenza permanente”.


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